Roberto Gattulli – Filosofia
Siamo un’opera d’arte, creata dal linguaggio della nostra mente.
Siamo un’opera d’arte, creata dal linguaggio della nostra mente.
Se uno ha molto da cacciarvi dentro, una giornata ha cento tasche.
L’illusione è la soluzione alla nostra schiavitù; dacché saremo sempre schiavi della casualità, ma l’illusione d’esser liberi spezzerà almeno il peso delle nostre catene.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Quello che pensi tu non è importante più di tanto, io esisto comunque.
Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l’ingiusto è ricolmo del turbamento più grande.
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.
Se uno ha molto da cacciarvi dentro, una giornata ha cento tasche.
L’illusione è la soluzione alla nostra schiavitù; dacché saremo sempre schiavi della casualità, ma l’illusione d’esser liberi spezzerà almeno il peso delle nostre catene.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Quello che pensi tu non è importante più di tanto, io esisto comunque.
Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l’ingiusto è ricolmo del turbamento più grande.
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.
Se uno ha molto da cacciarvi dentro, una giornata ha cento tasche.
L’illusione è la soluzione alla nostra schiavitù; dacché saremo sempre schiavi della casualità, ma l’illusione d’esser liberi spezzerà almeno il peso delle nostre catene.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Quello che pensi tu non è importante più di tanto, io esisto comunque.
Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l’ingiusto è ricolmo del turbamento più grande.
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.