Roberto Gattulli – Frasi d’Amore
Una donna in lacrime è come un petalo di rosa bagnato da una goccia di rugiada, asciugata dalla carezza del vento.
Una donna in lacrime è come un petalo di rosa bagnato da una goccia di rugiada, asciugata dalla carezza del vento.
Non ci sarà, e mai avrò, nella mia vita qualcuno tanto importante, tranne te… Perché tu sei, e sarai, la donna che ho amato con tutto me stesso e che amerò per sempre, e che mi manca tantissimo, direi senza fine.
Agli amori riciclati, rattoppati, malati, va lucidamente staccata la spina che artificialmente li alimenta, perché all’inizio è speranza, poi subentra l’illusione, alla fine diventa accanimento terapeutico.
Non ho paura dell’amore. Ma solo di non essere ricambiata.
Vorrei che tu fossi Calipso perché non c’è nessuna Penelope.
Ti innamori all’improvviso. E inizi a soffrire, a soffrire senza aver scelto. Così pensi e ripensi alla tua vita, che si brucia davanti i tuoi occhi. E il tempo scorre. Un giorno però ti svegli come una persona nuova. Puoi far tutto ciò che potevi fare prima. E ricordi di aver bruciato parte della tua vita a vuoto. Un vuoto pieno di un amore che ti ha cambiato. Che ti ha reso diverso. Un altro giorno però ti svegli, e ti innamori all’improvviso. Di nuovo.
Tutto ciò che rimane di chi amiamo è il ricordo, custodito alle radice del cuore.
Non ci sarà, e mai avrò, nella mia vita qualcuno tanto importante, tranne te… Perché tu sei, e sarai, la donna che ho amato con tutto me stesso e che amerò per sempre, e che mi manca tantissimo, direi senza fine.
Agli amori riciclati, rattoppati, malati, va lucidamente staccata la spina che artificialmente li alimenta, perché all’inizio è speranza, poi subentra l’illusione, alla fine diventa accanimento terapeutico.
Non ho paura dell’amore. Ma solo di non essere ricambiata.
Vorrei che tu fossi Calipso perché non c’è nessuna Penelope.
Ti innamori all’improvviso. E inizi a soffrire, a soffrire senza aver scelto. Così pensi e ripensi alla tua vita, che si brucia davanti i tuoi occhi. E il tempo scorre. Un giorno però ti svegli come una persona nuova. Puoi far tutto ciò che potevi fare prima. E ricordi di aver bruciato parte della tua vita a vuoto. Un vuoto pieno di un amore che ti ha cambiato. Che ti ha reso diverso. Un altro giorno però ti svegli, e ti innamori all’improvviso. Di nuovo.
Tutto ciò che rimane di chi amiamo è il ricordo, custodito alle radice del cuore.
Non ci sarà, e mai avrò, nella mia vita qualcuno tanto importante, tranne te… Perché tu sei, e sarai, la donna che ho amato con tutto me stesso e che amerò per sempre, e che mi manca tantissimo, direi senza fine.
Agli amori riciclati, rattoppati, malati, va lucidamente staccata la spina che artificialmente li alimenta, perché all’inizio è speranza, poi subentra l’illusione, alla fine diventa accanimento terapeutico.
Non ho paura dell’amore. Ma solo di non essere ricambiata.
Vorrei che tu fossi Calipso perché non c’è nessuna Penelope.
Ti innamori all’improvviso. E inizi a soffrire, a soffrire senza aver scelto. Così pensi e ripensi alla tua vita, che si brucia davanti i tuoi occhi. E il tempo scorre. Un giorno però ti svegli come una persona nuova. Puoi far tutto ciò che potevi fare prima. E ricordi di aver bruciato parte della tua vita a vuoto. Un vuoto pieno di un amore che ti ha cambiato. Che ti ha reso diverso. Un altro giorno però ti svegli, e ti innamori all’improvviso. Di nuovo.
Tutto ciò che rimane di chi amiamo è il ricordo, custodito alle radice del cuore.