Roberto Gervaso – Frasi d’Amore
Nessun amore è più corrisposto di quello per noi stessi.
Nessun amore è più corrisposto di quello per noi stessi.
Ciò che ero solito amare non amo più; mento; lo amo ma meno; ecco ho mentito di nuovo. Lo amo, ma con più vergogna, con più tristezza; finalmento ho detto la verità.È proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza.
T’amai dunque, t’amai e t’amo ancora di un amore che non si può concepire che da me solo.
Possiamo dare anche il mille per mille in amore ma se non riceviamo niente siamo capaci di togliere tutto quanto in un secondo.
Ti penso sempre e quando non ti penso non so cosa pensare per non pensarti.
È il tuo chiamarmi tra i sospiri di un eco lontano. Mi seduce nel ricordo della nostra pelle, unita dall’amore, bagnata della passione. Mi seduce il ricordo del tuo sapore, dei tormenti delle tue labbra. Ed il mio corpo grida. Seducimi ancora, oggi come ieri.
Vorrei essere goccia di rugiadache brilla al primo sole e poi svanisce,vorrei essere un volo di farfallache vive solo un giorno e poi sparisce,vorrei essere tua come un incantoda mane a sera, anche se poi finisce.
Ciò che ero solito amare non amo più; mento; lo amo ma meno; ecco ho mentito di nuovo. Lo amo, ma con più vergogna, con più tristezza; finalmento ho detto la verità.È proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza.
T’amai dunque, t’amai e t’amo ancora di un amore che non si può concepire che da me solo.
Possiamo dare anche il mille per mille in amore ma se non riceviamo niente siamo capaci di togliere tutto quanto in un secondo.
Ti penso sempre e quando non ti penso non so cosa pensare per non pensarti.
È il tuo chiamarmi tra i sospiri di un eco lontano. Mi seduce nel ricordo della nostra pelle, unita dall’amore, bagnata della passione. Mi seduce il ricordo del tuo sapore, dei tormenti delle tue labbra. Ed il mio corpo grida. Seducimi ancora, oggi come ieri.
Vorrei essere goccia di rugiadache brilla al primo sole e poi svanisce,vorrei essere un volo di farfallache vive solo un giorno e poi sparisce,vorrei essere tua come un incantoda mane a sera, anche se poi finisce.
Ciò che ero solito amare non amo più; mento; lo amo ma meno; ecco ho mentito di nuovo. Lo amo, ma con più vergogna, con più tristezza; finalmento ho detto la verità.È proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza.
T’amai dunque, t’amai e t’amo ancora di un amore che non si può concepire che da me solo.
Possiamo dare anche il mille per mille in amore ma se non riceviamo niente siamo capaci di togliere tutto quanto in un secondo.
Ti penso sempre e quando non ti penso non so cosa pensare per non pensarti.
È il tuo chiamarmi tra i sospiri di un eco lontano. Mi seduce nel ricordo della nostra pelle, unita dall’amore, bagnata della passione. Mi seduce il ricordo del tuo sapore, dei tormenti delle tue labbra. Ed il mio corpo grida. Seducimi ancora, oggi come ieri.
Vorrei essere goccia di rugiadache brilla al primo sole e poi svanisce,vorrei essere un volo di farfallache vive solo un giorno e poi sparisce,vorrei essere tua come un incantoda mane a sera, anche se poi finisce.