Roberto Gervaso – Frasi Sagge
Chi sa ascoltare rischia d’annoiarsi più di chi ne è incapace.
Chi sa ascoltare rischia d’annoiarsi più di chi ne è incapace.
Il futuro esiste solo per quelli che non hanno un presente.
Scappi e fai la vagabonda per anni, finché non arriva il giorno in cui ti fermi, e necessariamente, devi fare i conti con la realtà affrontando i problemi.
Si critica, si ridacchia, si provoca e si spaventa. Peccato però che quando sono le altre persone a farlo con te non ti diverti così tanto! Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Se avevi iniziato a scavare per trovare la Verità e ora ti sei fermato… prima o poi riprenderai. Certe cose sono una valanga di informazioni che spesso destabilizzano le idee con cui sei cresciuto. Esattamente come quando nel centro di una grande città, mentre si scava per fare le nuove tubature, si scopre che sotto c’era un’altra città, e lo scavo prende direzioni diverse. Non più solo materiali ma terra, pietra, vita. Si fanno i confronti con chi nelle vicinanze ha trovato qualcosa di simile, riemergono ricordi, vecchi studi… Alla fine si è esausti. E quella verità si sedimenta per un po’. Fino allo scavo successivo.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
È proprio quando pensi che non c’è più via di scampo, quando intravedi una brutta salita e immagini che sarà la rovina delle tue gambe, “che arriva una mano a sostenerti”, arriva una luce ad illuminarti. Arriva la consapevolezza di non mollare, arriva la grinta, mentre comprendi che c’è sempre un qualcosa, una possibilità, un qualcuno, la consapevolezza delle tue forze; ad aiutarti, a guidarti passo, passo per farti ricominciare di nuovo a credere, a vivere. Ed è allora che ti convinci davvero, che non puoi morire dentro, finché non smetti di respirare!