Roberto Gervaso – Società
Se la storia imsegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia.
Se la storia imsegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l’Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie.
Gl’istinti castellano le passioni; il sentimento, l’amore.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l’Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie.
Gl’istinti castellano le passioni; il sentimento, l’amore.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l’Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie.
Gl’istinti castellano le passioni; il sentimento, l’amore.