Roberto Gervaso – Stati d’Animo
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
Più che per l’influenza di chi ci circonda, si cambia per la mancanza di chi non c’è più, dalla voglia di arricchire i vuoti esterni, ma soprattutto i vuoti dell’anima.
Possiamo cancellare tutti i messaggi, le fotografie, ma è difficile dimenticare qualcosa che ti ha fatto sognare.
Viviamo il presente nell’ombra del passato proiettata nel futuro.
Tutti sono stati felici almeno una volta nella propria vita, e chiunque con la stessa facilità con la quale ha conosciuto la momentanea gioia può conoscere il perpetuo dolore.
Non è la pugnalata di Caino che temo, ma il bacio di Giuda.
Il cinismo della mozione degli affetti.