Roberto Gervaso – Stati d’Animo
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
Anche una parola può farti morire per ipotermia.
Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo, ma quando quel silenzio “urla” forte i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili.E ti ritrovi a pensare che in fondo quella persona dalla tua vita non è mai andata via.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
Le lacrime, sono involucri trasparenti di emozioni.
Amo il vento perché quando soffia fa galleggiare in aria carte di giornali, foglie, sacchetti di plastica, polvere. Porta in superficie tutto ciò che altrimenti sarebbe stato nascosto. Come i ricordi, quando soffia forte in noi.
La relatività delle situazioni dovrebbe essere, non sempre, ma spesso, il punto di partenza per trarre delle conclusioni; invece purtroppo, nel bene e nel male, ci ostiniamo a pensare che non sia tutto relativo: purtroppo lo è, perché siamo figli dell’incertezza.