Roberto Gervaso – Tempi Moderni
Ho nostalgia del passato, ma non tornerei indietro.
Ho nostalgia del passato, ma non tornerei indietro.
In tv, alla radio, nei locali, nei social network o semplicemente per strada, si sentono e si leggono parole dove tutti si ritengono “i buoni”. Allora da dove proviene tutta questa cattiveria che invade il mondo, possibile che ci sia così tanta ipocrisia e che nessuno se ne renda conto.
Internet: Aumenta il numero di atei (o cosiddetti tali) che non sanno far altro che agire sotto l’impulso emozionale della ripicca sciocca e per niente di buon gusto, proprio come lo fanno i credenti fanatici e collerici che loro tanto odiano e combattano, ossia usare i social network per diffondere l’odio e la violenza verso quelli che non la pensano come loro o non li seguono nelle loro crociate. Se questo vuol dire “ateismo”, allora è meglio che “Caini” e “Abeli” si abbraccino e si bacino convulsamente sotto un’unica sola bandiera, quella dell’ignoranza e della presunzione collettiva.
I tabù sociali sono come una prigione… ti incatenano ai voleri e ai capricci della società, ti impongono delle regole non scritte che non hanno alcuna motivazione razionale, e se chiedi perché, l’unica risposta che ti viene data è: “Perché è così”.Perché è sempre stato così, verrà il tempo del cambiamento e della liberazione da queste catene?
Ormai c’è crisi anche per avere il posto nel cuore di una persona.
Ormai l’amore è come il copia incolla, va bene per tutti allo stesso modo.
La campagna sanguina per i misfatti dell’intelligenza umana.