Roberto Gervaso – Verità e Menzogna
Il futuro è meglio immaginarlo che conoscerlo.
Il futuro è meglio immaginarlo che conoscerlo.
Non c’è differenza tra un uomo saggio e uno sciocco quando si innamorano.
Quante maschere, capissero che prima o poi queste maschere cadranno e si scopriranno le vere facce in molti non le indosserebbero, o forse si ma per stupidità.
Ci si fida non solo per ingenuità, ma anche per calcolo.
Verità, verità, verità. Parola temuta e ripetuta, molti hanno paura della verità! La verità compromette, la verità indebolisce, la verità limita le azioni, quelle che si vorrebbero vivere nascoste e in segretezza. Si ha paura di rivelarsi come si è, s’inventa e si “mostra” un’altra verità: ridipinta di colori vivaci, perché ci si sente delusi da se stessi, dalle proprie capacità! S’inventa in amore per ottenere consensi e si gioca con l’anima e il cuore altrui. È tutto più facile per chi mente, e non sente nemmeno il rimorso! Verità, verità. Si fugge davanti alla verità che responsabilizza verso gli obblighi che comportano sacrifici e rinunce. Coloro che dichiarano la verità, sono rarità da vedere, fortuna che esiste ancora. Sono piccoli e candidi fiori sempre profumati; sono grandi “uomini” coraggiosi, che schiettamente e con garbo dicono anche le cose che potrebbero far male, loro sanno che è meglio una brutta verità che una penosa bugia.
Le lacrime mostrano sentimenti vivi,sgorgano sinceri di gioia, sgorgano sinceri di dolore,e hanno sapore di sale,e sgorgano false, bugiarde,che non sono lacrime con sale,ma gocce d’acqua trasparenti,che bagnano il sorrisosenza amore.
Fingere ciò che non si è significa vergognarsi di se stessi.