Roberto Gervaso – Verità e Menzogna
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
La vecchiaia non ci toglie i piaceri della giovinezza: ce li fa dimenticare.
Dai la risposta vera e non quella giusta; se vuoi essere leale e sincero verso te stesso e chi ti ha rivolto la domanda.
Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.
C’è gente che farebbe di tutto per avere ragione, anche quello di mentire davanti all’evidenza, pensando che gli altri siano così stupidi da ascoltare… ad occhi chiusi.
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
C’è chi è troppo sincero, per dare la risposta più facile.
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!