Roberto Giusti – Anima
La solitudine è un bene prezioso per sanare i mali dell’anima.
La solitudine è un bene prezioso per sanare i mali dell’anima.
Quando gli specchi rifletteranno l’anima il mondo sarà pieno di spettinati e malvestiti.
Io sono ciò che scrivo, ma anche ciò che non scrivo, io sono ciò che dico, ma anche ciò che non dico e sono ciò che vedi, ma anche ciò che non vedi.
Appendo i sogni al mio firmamento e l’anima si tinge d’azzurro.
La profondità di uno sguardo dardeggia l’anima che scruta.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.