Roberto Giusti – Comportamento
Se mi fai un torto, io non solo non perdono, ma lentamente assaporo quel dolce gusto di vendetta.
Se mi fai un torto, io non solo non perdono, ma lentamente assaporo quel dolce gusto di vendetta.
Non provocare mai la mia “bastardaggine”. Credimi sulla parola.
Provo compassione per gli invidiosi, perché a forza di odiare “il prato del vicino” non si accorgono che il proprio sta morendo.
Ego sum ergo cogito… o dolor!
Essere giudicati? Non m’interessa proprio, mi spiace per quelle povere persone che hanno tempo da perdere per pensare alla mia vita, vuol dire che la loro è così apatica e senza senso che preferiscono guardare quello che faccio io prima di occuparsi di ciò che dovrebbero fare loro.
Ci sono viaggi che si raccontano e si condividono. Poi ci sono quei viaggi che non si possono raccontare. Troppo intimi e segreti per essere condivisi con il resto del mondo. Quei viaggi attraversano l’anima, celano la nostra natura, la primordiale essenza di noi stessi. In quei viaggi siamo liberi di vivere, di sognare o di soffrire, ma pur sempre accompagnati da quell’innato senso di solitudine che tanto amiamo e odiamo.
L’iniquità è peggio di un fiume in piena. Travolge chiunque si trovi sul suo passaggio.