Roberto Giusti – Filosofia
A volte l’attesa… è una inquietudine senza fine.
A volte l’attesa… è una inquietudine senza fine.
Tante volte non ci conosciamo noi stessi e pretendiamo conoscere altre persone, o che gli altri conoscono noi.
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
L’esteriorità dice poco; meglio lo stomaco pieno.
Più si spazia, più s’impara.
Ciò che si è si esprime e ciò che si cela in eterno non tace.
Sentirsi liberi è tutto quello che vorremmo ma che spesso non otteniamo mai.