Roberto Giusti – Frasi d’Amore
Avrai un mio unico bacio di passione dannato e ti condurrà nelle eterne tenebre della notte… Ove il mio oscuro mantello t’avvolgerà sotto un gelido abbraccio d’amore e morte…
Avrai un mio unico bacio di passione dannato e ti condurrà nelle eterne tenebre della notte… Ove il mio oscuro mantello t’avvolgerà sotto un gelido abbraccio d’amore e morte…
Tu che sei il mio unico amore, il più bel sogno che riempe le mie notti; ti desidero sempre di più ogni attimo, con te è infinito…
Serbava quella foto da anni, impregnata di lacrime, pensando a lui e al suo angolo di paradiso e poi riosservava la lettera bianca e lattea, remota di una settimana, che esprimeva sentimenti rinati. Riguardò la foto, poi la lettera. Foto impregnata, lettera prosciugata. Agguantò un foglio bianco e cominciò a scrivere parole nuove, speciali, quasi in colpa per l’uomo della foto. Poi chiuse gli occhi, e per la prima volta sul suo viso spuntò un dolce sorriso. Serena di aver ricominciato ad amare.
Non rimane che di te, solo un pensiero che scivola come acqua tra le dita. Nulla rimane, se non piccole gocce, che prima o poi evaporeranno, andranno via, spariranno, come il ricordo di te.
L’amore per un figlio è un impegno, nato da una scelta, in parte oscura, perché quando si pensa a quel piccolo essere in grembo si dimentica che poi diventerà uomo; un uomo con precisa mappa genetica, ma con cromosomi privi delle caratteristiche determinanti relazioni sociali o il rapporto con la madre… quello si costruisce lentamente su sue fili di ragnatela e procede con tortuosità, piene, aridità, restringimenti, linearità proprio come il corso di un fiume verso il mare dove le acque si abbracciano.
A metà tra la realtà e il sogno; vicino all’anima, appena accanto al cuore, è lì che custodirò per sempre il tuo ricordo.
Il fuoco può bruciare all’infinito, ma se non viene alimentato si spegne!
Tu che sei il mio unico amore, il più bel sogno che riempe le mie notti; ti desidero sempre di più ogni attimo, con te è infinito…
Serbava quella foto da anni, impregnata di lacrime, pensando a lui e al suo angolo di paradiso e poi riosservava la lettera bianca e lattea, remota di una settimana, che esprimeva sentimenti rinati. Riguardò la foto, poi la lettera. Foto impregnata, lettera prosciugata. Agguantò un foglio bianco e cominciò a scrivere parole nuove, speciali, quasi in colpa per l’uomo della foto. Poi chiuse gli occhi, e per la prima volta sul suo viso spuntò un dolce sorriso. Serena di aver ricominciato ad amare.
Non rimane che di te, solo un pensiero che scivola come acqua tra le dita. Nulla rimane, se non piccole gocce, che prima o poi evaporeranno, andranno via, spariranno, come il ricordo di te.
L’amore per un figlio è un impegno, nato da una scelta, in parte oscura, perché quando si pensa a quel piccolo essere in grembo si dimentica che poi diventerà uomo; un uomo con precisa mappa genetica, ma con cromosomi privi delle caratteristiche determinanti relazioni sociali o il rapporto con la madre… quello si costruisce lentamente su sue fili di ragnatela e procede con tortuosità, piene, aridità, restringimenti, linearità proprio come il corso di un fiume verso il mare dove le acque si abbracciano.
A metà tra la realtà e il sogno; vicino all’anima, appena accanto al cuore, è lì che custodirò per sempre il tuo ricordo.
Il fuoco può bruciare all’infinito, ma se non viene alimentato si spegne!
Tu che sei il mio unico amore, il più bel sogno che riempe le mie notti; ti desidero sempre di più ogni attimo, con te è infinito…
Serbava quella foto da anni, impregnata di lacrime, pensando a lui e al suo angolo di paradiso e poi riosservava la lettera bianca e lattea, remota di una settimana, che esprimeva sentimenti rinati. Riguardò la foto, poi la lettera. Foto impregnata, lettera prosciugata. Agguantò un foglio bianco e cominciò a scrivere parole nuove, speciali, quasi in colpa per l’uomo della foto. Poi chiuse gli occhi, e per la prima volta sul suo viso spuntò un dolce sorriso. Serena di aver ricominciato ad amare.
Non rimane che di te, solo un pensiero che scivola come acqua tra le dita. Nulla rimane, se non piccole gocce, che prima o poi evaporeranno, andranno via, spariranno, come il ricordo di te.
L’amore per un figlio è un impegno, nato da una scelta, in parte oscura, perché quando si pensa a quel piccolo essere in grembo si dimentica che poi diventerà uomo; un uomo con precisa mappa genetica, ma con cromosomi privi delle caratteristiche determinanti relazioni sociali o il rapporto con la madre… quello si costruisce lentamente su sue fili di ragnatela e procede con tortuosità, piene, aridità, restringimenti, linearità proprio come il corso di un fiume verso il mare dove le acque si abbracciano.
A metà tra la realtà e il sogno; vicino all’anima, appena accanto al cuore, è lì che custodirò per sempre il tuo ricordo.
Il fuoco può bruciare all’infinito, ma se non viene alimentato si spegne!