Roberto Giusti – Frasi in dialetto
Lunedì… sempre un giorno du Belin!
Lunedì… sempre un giorno du Belin!
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
Chi ha voglia di vivere, non pensa tanto al morire… ma chi si sente morire, pensa a quella maledetta voglia di vivere.
L’ingordigia somiglia al pozzo senza fondo. Non si soddisfa mai.
Siché doncaSiché donca, tri cunchin furmen concacinc e tri ott San Giacúm e tri Tresenda.Ura de la fin… en s’è finit sü a Tei a fa la marenda!AlloraAllora, tre piccole conche fanno una concacinque e tre otto San Giacomo e tre TresendaAlla fine siamo finiti a Teglio a pranzo.
Per quanto valide siano le motivazioni… ogni fine lascia sempre quella sensazione di amaro in bocca…
Non mi pento di quello che ho fatto. Mi pentirò sempre di quello che non farò.