Roberto Giusti – Frasi Sagge
Al mio futuro, io non posso negare il mio passato.
Al mio futuro, io non posso negare il mio passato.
La libertà è l’urlo soffocato di chi vorrebbe esser privo di quelle “catene” che la società odierna spesso pone: pregiudizi, paure, false speranze;di chi vorrebbe vivere, anche sbagliando, senza il timore di sentirsi diverso!
Quando l’amore vi chiama seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui. Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi. E quando vi parla, abbiate fiducia in lui. Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino. Perché l’amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi. E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide. Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.Vi batte fino a spogliarvi.Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.Vi macina fino a ridurvi in farina.Vi impasta rendendovi malleabili.Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.Tutto questo vi farà l’amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.Ma se nella vostra paura dell’amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l’aia dell’amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.L’amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.L’amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l’amore basta all’amore. E non potete pensare di comandare il cammino dell’amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L’amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Il disordine fa colazione con l’abbondanza, pranza con la povertà, cena con la miseria e va a dormire con la morte.
Il lupo canta la sua melodia alla luna. Allo stesso modo, io decanto parole d’amor…
Il “dialogo” è quasi estinto ormai! C’è solo la voglia di “pretendere” senza mai capire”.