Roberto Giusti – Frasi sulla Natura
Cosa c’è di più bello che stare in mezzo alla natura selvaggia sotto un cielo stellato e sentirsi parte di un mondo meraviglioso?
Cosa c’è di più bello che stare in mezzo alla natura selvaggia sotto un cielo stellato e sentirsi parte di un mondo meraviglioso?
Ci sono viaggi che si raccontano e si condividono. Poi ci sono quei viaggi che non si possono raccontare. Troppo intimi e segreti per essere condivisi con il resto del mondo. Quei viaggi attraversano l’anima, celano la nostra natura, la primordiale essenza di noi stessi. In quei viaggi siamo liberi di vivere, di sognare o di soffrire, ma pur sempre accompagnati da quell’innato senso di solitudine che tanto amiamo e odiamo.
I ricordi sono attimi sospesi nel tempo.
L’amore, inizia con un sorriso e finisce sempre… con un pianto!
Sentirsi dannati è sentirsi soli… nel mondo che ti volta le spalle!
Non avranno speranze neanche con tutte le scaltrezze per mascherare la realtà: non potranno cambiare l’essere con lo spirito, cioè l’avere, né invertirlo. Provandoci, danneggeranno sempre la struttura di base su cui si regge la creazione, con effetti anche devastanti. Dio e gli angeli non ne usciranno mai finché non capiranno l’unica verità: il Male, quello con la m maiuscola, sono sempre stati loro e solo loro, da prima dell’inizio dei tempi. Ogni azione per cambiare, per possedere più spirito possibile estratto dalle loro vittime, allungandosi la vita, raddoppiando l’energia del Sistema, anche se cercheranno di farlo apparire cosa buona, resterà immutata la vera natura delle intenzioni e degli effetti. Rispettando la matematica, che non si sottomette e non si inverte alla volontà né alle magie, rispetteranno e salveranno la vita, inclusa la loro, dall’inferno, dove calerà t utto se le leggi fisiche che danno alla materia e allo spirito il giusto equilibrio subiranno per troppo tempo il tentativo di mutarle, e la luce che da energia all’intero cosmo continuerà a splendere raddoppiata fino a consumarsi ed estinguersi per sempre.
Cosa fareste se quel genio venisse applicato per fini del tutto contrastanti con i vostri interessi? Se doveste scegliere tra la vita di un uomo e il possesso di un angolo dell’universo non toccato dalle vostre mani, non esitereste. Siete contrari al senso comune, alla logica più elementare. Voi siete le vere incognite sociologiche, voi siete l’incalcolabile ed inconoscibile, e proprio in questo risiede la forza immensa che esercitate: nella bruta non-logica.