Roberto Giusti – Morte
Si lotta duramente nella vita ma si soccomberà sempre nella morte.
Si lotta duramente nella vita ma si soccomberà sempre nella morte.
Dicono che chi è destinato a morire giovane, inconsciamente, in qualche modo lo sa, lo percepisce.
Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.
Quelli che non ci sono più in questo mondo si sentirebbero più amati (o perlomeno più stimati) se fossero stati omaggiati con fiori, o semplicemente più spesso ricordati, anche quando ancora erano fisicamente presenti tra noi.
Sono le emozioni che nel bene o nel male scandiscono il nostro tempo.
Ho visto la luce delle stelle svanire, la dove tutto iniziò con un bacio d’amore. Ora non resta che il tempo di lacrime e dolore, di solitudine e ricordi. Notte, portami via con te.
Quante volte si muore una vita? Quante? E quante altrettante volte si vive? Se ne perde il pensiero, si dimentica per difendersi, e ti nascondi dietro una scia di un soffio, dietro un velo, per morire ancora ed ancora, che se non si è mai morti, non si è mai vissuti.