Roberto Giusti – Ricordi
Una maledizione è quando un dolce ricordo, si trasforma in incubo trafiggendo l’anima.
Una maledizione è quando un dolce ricordo, si trasforma in incubo trafiggendo l’anima.
E lottare contro tutto e tutti per raggiungere l’obbiettivo, la meta prefissata superando i vincoli imposti da menteo corpo. Sentirsi vivi, liberi, pieni di soddisfazione, da essere felici anche solo per un attimo così maledettamente inteso da rimanere indelebile nei ricordi. Si, questo si può fare.
Spesso i nostri sogni e ed i nostri incubi portano “lo stesso nome”.
Stai piangendo? No, mi è solo entrato un ricordo negli occhi.
Affiorano ricordi simili a voli di farfalle, come traccia d’infinito nella compiuta realtà.
Ho un ricordo indelebile di quell’ultima notte. L’ultima volta che sei corso da me, i tuoi occhi che mi guardavano dall’alto, il tuo viso così rilassato e quel sorriso che m’imprigionò il cuore. Lasciammo le finestre aperte, mentre i nostri corpi danzavano la musica dell’amore. Vedemmo le stelle cadere mentre le nostre bocche s’amavano. Ho un ricordo indelebile di quell’ultima notte, sento le tue braccia stringermi ancora dopo aver fatto l’amore. Ho un ricordo. L’ultima volta che t’ho sentito veramente mio.
I ricordi, volteggiano nell’aria come coriandoli un frastuono di colori allegri e giocosi poi ricadono, adagiandosi silenziosi tra questi, ve n’è anche neri ricordi belli, tristi, veri.