Roberto Giusti – Ricordi
Non troverai mai vera pace, se i vecchi e antichi ricordi ardono vivi come la brace, in quel dolore che non fu fugace.
Non troverai mai vera pace, se i vecchi e antichi ricordi ardono vivi come la brace, in quel dolore che non fu fugace.
Io sono un’ombra sfuggente nella notte. L’oscurità appartiene al mio nero animo e nelle tenebre… accolgo con purezza ogni singola fonte di luce.
Solo al contatto col dolore, sveliamo le nostre debolezze.
Tra i toni del rosso e del nero nascondo amore e odio. Raccontami a colori al mondo che chede perché. Dì loro le cose che ci tenevano uniti e che ci rendevano indistruttibili. Gli altri colori, quelli di mezzo, tienili per te. Per ricordare anche di notte quanto fosse bello quanto fosse importante restare uniti. Fare fronte comune. Ti chiederanno se ti ho amato, ricorda il rosso della nostra passione travolgente. Ti chiederanno se ti ho odiato, ricorda il nero dell’inferno profondo. Ti diranno che ti ho dimenticato. Ricorda che nulla può essere cancellato da un cuore.
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
La “luce” non è altro che un varco nella tenebra.
Io sono legato a te come la morte, stringe d’assedio le sue vittime…Noi ci nutriamo d’oscurità, in questo mondo qua.Cavalcheremo gli abissi del tempo e staremo insieme sotto la luce del crepuscolo.Attenderemo una nuova e sorgente luna, dove riflettere il nostro amore nell’universo… sulla scia di un bacio.