Roberto Giusti – Stati d’Animo
La mia vita è come un film senza copione. Non mi piace progettare, mi piace improvvisare. Vivo d’istinto… sempre!
La mia vita è come un film senza copione. Non mi piace progettare, mi piace improvvisare. Vivo d’istinto… sempre!
Vorrei che sentissi i miei passi uomo che si è staccato dalla mia mente, lontano da sentieri che non percorrerai più. Ti vengo incontro ma la volontà di ricominciare non ti sfiora il cuore. Vorrei, vorrei che venissi a toccarmi il corpo. La speranza mi rovina e devo allontanarla, lontano, dove nemmeno le piume delle ali di un angelo possono trovarla. Voglia di bagnare specchi sporchi attaccati ad un muro e dove non possa più guardare il mio volto. Credere in qualcosa che sta finendo di bruciare nell’acqua fredda di un mare di cristallo. Raggiungere un arcobaleno che si stacca da vortici di trasparente abitudine.
La felicità di sentirsi adolescenti e di provare ancora l’emozione di guardarsi da lontano e non potersi sfiorare!
Durante il giorno credo di aver dimenticato, ma ogni notte nei miei sogni ritornano quei momenti.
C’è quel qualcosa dentro che va oltre la ragione coinvolge tutti gli affetti, coinvolge la realtà, il passato vissuto e quello a cui si è sopravvissuti. Mi prende e mi scarica dentro un tale senso di inadeguatezza che l’unica cosa che vorrei è stare in alto e buttarmi giù a capofitto una volta per tutte solo per vedere che succede a levare il freno, darmi una possibilità che ora sembra solo sbagliata, instabile e irreale. Perché non tutto succede come lo si era pensato e quando accade rimani lì a guardare e senti le mani tremare.
Non c’è nulla di ridicolo in un’emozione spontanea, il ridicolo è chi se ne prende gioco.
Preferisco una margherita, o un fiore raccolto per strada, che una dozzina di rose piene di spine.