Roberto Giusti – Stati d’Animo
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Io spesso, tramuto in poesia l’Amore… colui che chiamo “il mio Dolore”. Nelle sue sfumature, intingo l’inchiostro per i miei versi. Il nero dipinge quella pagina bianca di Vita.
Come il lampo precede il tuono… una volta vista la luce non puoi impedire il frastuono che ne deriva e per quanto ti concentri, per quanto le mani coprano le tue orecchie pur di non sentire, sai che comunque accadrà ed avrà un seguito… delle conseguenze.
Una cosa è ascoltare, un’altra è “sentire”, tutti distrattamente ascoltano ma pochi “sentono”.
Chi nei momenti di suo dolore ti cerca spera nel tuo sostegno; sii pronto, non farlo attendere.
Presa dai momenti della vita, ascoltando, leggendo, guardando più che altro osservando, deduco che la vita è tutto ciò che non desideriamo cioè,. Un lungo interminabile ingannevole senso fatto di solo belle e sempre di più fasulle parole, chi siamo o cosa stiamo diventando? Burattini di sentimenti, e schiavi dei sogni!
Sono affetto – dipendente. Farei qualsiasi cosa pur di dimostrare il mio affetto alle persone che amo!
Nel sogno ogni mia passione, nella musica tutto il mio amore, in quell’universo di emozioni mi calo e mi ritrovo tutt’uno con la vita.