Roberto Giusti – Tristezza
Nessuno vede i miei occhi lacrimare, ma io sento il mio cuore liquefarsi di dolore.
Nessuno vede i miei occhi lacrimare, ma io sento il mio cuore liquefarsi di dolore.
Se vivi di ricordi, muori di rimpianti.
C’è un ricordo folle dove tra noi non è mai finita, dove stiamo lì a guardarci negli occhi stiamo lì a sussurrarci “per sempre”.
Una persona non muore mai davvero, se nel ricordo… rimane ancora viva.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Il dolore ha raggiunto il suo climax. In principio mi ha sfiorato lieve come una carezza appena donata. Lo percepivo a stento, sulle estremità del mio corpo si è diramato strisciando. In circolazione perfetta si spostava in fretta. Senza stop e limiti di precedenza tutto è più facile. Così, si è impossessato di me e privata di ogni autonomia. Ora sono solo sua schiava prostrata in silenzio in declino di vita.