Roberto Giusti – Tristezza
La solitudine è malinconia senza voce.
La solitudine è malinconia senza voce.
I “segnali” vanno interpretati, seguiti, e mai accantonati.
Non c’è dolore senza amore… Ne amore senza dolore…
Dopo ogni inverno, arriva sempre la primavera!
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.
Nel silenzio della solitudine si ascolta meglio la voce dell’anima; ma poi è bello rispecchiarsi negli altri.
La gioia resta un istante effimero, mentre il dolore logora tanto tempo.