Roberto Giusti – Tristezza
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Si può essere tristi per l’egoismo di un altro.L’egoismo non passa, ma la tristezza si, se noi non siamo altrettanto egoisti con noi stessi.
Capire e imparare dai propri sbagli, è il primo passo verso il cambiamento tuo interiore. A parole sembra facile ma, credetemi, è davvero difficile modificare lati del proprio carattere forgiati in una vita fatta di esperienze. Riuscire a cambiare è riuscire a mettere in discussione tutto te stesso, il tuo modo di vedere le cose, stravolgere la tua presunta natura per liberarti da quei vincoli imposti nella tua mente. Insomma a farla breve, non stare fermo. Evolviti!
Bastò un giorno della sua compagnia, e nell’amima fu già tormento per la sua assenza!
Abbraccia la povertà altrui piantando la ricchezza del tuo cuore nel giardino della sua anima. Carezza il suo dolore baciando la malinconica tristezza che fuoriesce dai suoi occhi stanchi di piangere.
Non sto piangendo, sto lubrificando il mio animo.