Roberto Giusti – Tristezza
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
La persona che ti lascia la notte nel cuore, che ti ha portato via l’anima lasciando il vuoto, era forse il tuo più bel sogno d’amore. Servirà un’alba nuova per celebrare il giorno nel tuo cuore.
Chi sta peggio di colui che è triste? Colui che si è abituato alla tristezza.
Sono giunta troppo tardi in un mondo troppo vecchio.
Non c’è dolore più grande che quello di arrivare a odiare la persona amata.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.
È devastante sentirsi soli nel momento del bisogno, rendersi conto che niente e nessuno ti aiuterà e doversi affidare esclusivamente alle proprie forze mentre intorno a te l’indifferenza innalza barriere su barriere allontanandoti da ciò che pareva a portata di mano.