Roberto Giusti – Tristezza
Leccherò le tue lacrime, assorbirò il tuo dolore e gli donerò un po’ d’amore, cancellando per sempre le ferite del tempo.
Leccherò le tue lacrime, assorbirò il tuo dolore e gli donerò un po’ d’amore, cancellando per sempre le ferite del tempo.
La lacrima è figlia della verità.
Hai ragione, ma basta guardare il cielo. Piange le nostre lacrime quando nuvoloni scuri incombono sulla nostra testa e aspetti il temporale, ti schiaffeggia quando il vento scuote la tua indifferenza, raffredda la tua rabbia quando nevica… basta guardarlo e ti accorgi che la tua tristezza ha preso forma. Poi, però… il cielo sorride per te quando il sole è alto, fa da mantello al tuo corpo freddo e indolenzito, t’incanta quando la luna complice con le stelle primeggia sui tuoi pensieri, allarga il tuo sguardo verso orizzonti in altre dimensioni e per un attimo ti accorgi che la vita val la pena di essere vissuta, nonostante tutto.
Il passato sempre mi perseguita… come la morte insegue le sue vittime!
Non so cosa ne sarà di noi. Ci occorre un sacco di fortuna. E la mia è cattiva, ormai da tempo. E il sole si avvicina. E la vita, per brutta che paia, vale altri due tre giorni. Pensa che ce la faremo?
Ogni mattina cerco il volto dei miei vent’anni ma nello specchio, irrimediabilmente, mi appare sempre uno sconosciuto.
Sii sempre te stesso in ogni occasione e non divenire mai una brutta copia di altri. Sei unico, renditi unico… Rimani unico!