Roberto Grasso – Anima
Ignorami, disse un pensiero, annegami nell’alcool, gridò un altro, soffocami, implorò ancora uno, ma nel frattempo affollavano la mia mente con le loro urla.
Ignorami, disse un pensiero, annegami nell’alcool, gridò un altro, soffocami, implorò ancora uno, ma nel frattempo affollavano la mia mente con le loro urla.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l'”anima” di un animale domestico che ha perso la ferocia antica per l’occhio del padrone.
L’uomo può essere felice solo se è molto intelligente, perché non si porta dietro il passato, preferisce andare avanti.
Il cambiamento. Iniziare un viaggio, staccarsi da quel che non si vuole più per raggiungere…
Il pianto dell’anima è profondo.
Nei momenti di claustrofobia, quando mi assale la noiosa apatia, mi accorgo di avere un’ombra davanti alla mia.
Vola anima mia, lasciati andare perché ho bisogno di sentirmi libera da questi pensieri, che sono come una prigione. Vola perché mi sento soffocare.