Roberto Pozzi – Benessere e bellezza
Il bello più intrigante non è quello che si vede, ma quello che si intravede!
Il bello più intrigante non è quello che si vede, ma quello che si intravede!
Il cibo che fa più male è l’ideologia, perché anche un solo boccone fa venire l’alito cattivo. L’alitosi in Italia è una malattia sociale, per fortuna è circoscritta ad una sola categoria di cittadini che se volesse avrebbe anche i mezzi per curarsi.
Nell’immaginario femminile la scarpa rappresenta l’amica di una vita. Basti pensare al primo paio, che non si scorda mai, come il primo amore: ricordiamo tutte la prima volta che abbiamo indossato un paio di tacchi, innalzandoci a un’altezza artificiale che tutt’a un tratto ci faceva sembrare il mondo diverso, più luminoso, più bello, più raggiungibile. Ci siamo sentite donne, ci siamo sentite grandi, abbiamo percepito a occhi chiusi il vibrante potere di quelle calzature, quella sicurezza che da quel momento ci apparteneva. Abbiamo scoperto che per affrontare una situazione importante, come un discorso in pubblico o un meeting di lavoro, il caro tacco dieci è l’amico che ci sostiene; abbiamo appreso che per reagire a una brutta giornata un sandalo svettante verso il cielo è la spalla perfetta su cui piangere e che, se vogliamo sfoderare la nostra sensualità, lo stiletto è l’alleato perfetto, il Cyrano de Bergerac che ci suggerirà le mosse giuste per conquistare.
Non è che io sono troppo buono, è che tu sei troppo cattivo!
La bellezza è un biglietto da visita, ciò che conta è il contenuto, ma penso, anzi spero che sia alla pari della bellezza.
Chi passa tutto il tempo a guardarsi allo specchio, a cercare la perfezione nel proprio…
A cosa serve la bellezza esteriore, se poi si è vuoti dentro.