Roberto Todini – Stati d’Animo
Il tempo non ti aspetta, possiamo solo comprenderlo, nulla di più.
Il tempo non ti aspetta, possiamo solo comprenderlo, nulla di più.
Ho cercato sguardi per Sperare, ho cercato anime per Vivere, ho cercato abbracci per Comprendere,…
Un nuovo giorno s’appresta a nascere, ed io lo guardo con occhi pieni di solitudine ed il cuore colmo di malinconia.
Tornando a casa, Pompeo pensa: Vivo sulla lama, mi com/muovo nei bassifondi, parlo coi ricercati dallo stato, brigo, mi procuro e dilapido milioni, poi, rischio, mi struggo, mi umilio, mi arrendo, poi mi faccio, e tutto torna bello più splendente di prima! L’alternativa è la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, lo studio, l’amore, cerca, lo scemo naturale, il simpatico, l’antipatica, due + due fa quattro, sveglia alle otto, viaggi, incidenti in pullman, Milano, cene d’affari, e non valgono quei personaggi più di quell’altri, mutuati della felicità. Palle anche lì, peggio di qua. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere, risorgere.
Il senso del mio essere? È in mezzo, a pendolo, e a volte varia di volume.
Oggi non c’è il sole, ma è come se ci fosse.
Come Ulisse sono in viaggio. La meta? Sicuramente non Itaca. Cosa spero di trovare all’arrivo? La completa armonia di un’anima segnata.