Rocco Fierro – Vita
La vita ci sfugge fino dalla nascita,Stà a noi far si che quando finiràRestino le impronte più importantiDella nostra esistenza… i nostri figliCon loro continueremo ad esistere.
La vita ci sfugge fino dalla nascita,Stà a noi far si che quando finiràRestino le impronte più importantiDella nostra esistenza… i nostri figliCon loro continueremo ad esistere.
In questo fermo stare, stagnante e rassegnato, qualcosa non dovrebbe eppur si muove. Galantuomo lui, si fa chiamare, perché restituisce ciò che un giorno tolse, intanto ci consuma e fa cambiare, e ciò ch’è stato… non può più tornare.
Restano solo illusioni che vengono frantumate dalla realtà, nessuno dovrebbe giocare con i sentimenti.
Ed è qualcosa da cui non puoi scappare, il mare. Ma soprattutto il mare chiama… non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole. Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti, senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
Siamo nati liberi ma viviamo come schiavi. Schiavi di una società, di un concetto, di una ideologia. Schiavi dell’ignoranza, dell’oppressione, dell’arroganza, della presunzione, dell’invadenza che vuole parlar “d’amore”. Non puoi pretendere libertà se poi libertà non vuoi dare.
Le foto mosse sono momenti perfetti e sfuggenti che non si riesce a mettere completamente a fuoco perché troppo veloci.
Se dovessi scegliere di vivere il resto della mia vita senza di te, oppure, un solo giorno con te, non avrei esitazioni, sceglierei quell’unico giorno insieme al mio unico scopo di vita.