Rocco Papa – Accontentarsi
Bisogna ricordarsi che tutto ha un limite, anche nell’infinito.
Bisogna ricordarsi che tutto ha un limite, anche nell’infinito.
Se ci diciamo sempre “bravi” non riusciremo mai ad esserlo.
Se potessi vedere i giorni su di un grafico, questo sarebbe lineare, anzi! Piatto. Ho imparato ad accontentarmi, a contenere le mie emozioni, ad essere composta, seria, posata, rispettosa nelle regole, non dire, non fare, non… non respirare. A questo punto tutto tutto ok, avrò tutto quanto è necessario per il mio sostentamento, ma dimentico di avere un anima: le mie emozioni costano, e per un battito in più dovrò osare, e mettermi a rischio, coprirmi il viso, chiudermi a guscio ed essere pronta ad incassare, ad essere giudicata e giustiziata più volte, fino a quando non mi capiranno che la mia è solo la rabbia di non riuscire ad essere diversa, che mio malgrado mi spinge ad essere uguali ad… altri.
Gli occhi parlano… Ma tanto bisogna far i conti con le parole!
Ho sognato di te e nel sogno sapessi com’è stato bello, peccato che dopo me…
Strana la vita. Spesso la gente ci chiede cose che non vogliamo dire e ne pretende delle altre che non possiamo dare. Esistono realtà che non vorremmo mai sapere, ma che alla fine dobbiamo conoscere e accettare. Accettare che ad impugnare le lame che ci feriscono di più, spesso sono coloro che amiamo o che amavano… e alla fine abbiam perduto. La resa dei conti arriva per tutti. La delusione, la rabbia e la sofferenza non le puoi superare. L’invidia, l’odio e la cattiveria non le puoi sopportare. Queste sono lezioni da imparare.
Non ho mai avuto voglia di accontentarmi. Forse chi ha dei limiti si accontenta. Voglio provare ad avere tutto ciò che posso prendere. Non so se è la scelta giusta ma è la possibilità di realizzare un sogno che mi spinge a farlo.