Rocco Papa – Accontentarsi
Bisogna ricordarsi che tutto ha un limite, anche nell’infinito.
Bisogna ricordarsi che tutto ha un limite, anche nell’infinito.
Stereotipi, giudizi superficiali e fraintendimenti, sono la base caratteristica di alcune donne, di un lungo processo culturale che ormai ha preso il sopravvento in questa società moderna.
Solo gli sciocchi, non si spingono oltre.
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.
La dannazione di pretender proprio da chi più dà.
Nel clima di speranza, anche un piccolo passo alimenta la voglia di raggiungere ogni obbiettivo.
Sapere le cose non serve a niente se poi non cerchi anche il metodo per porvi rimedio.