Nel cuore della notte, quel treno corre, scrutando nel silenzio, svanisce in quell’oscurità del nulla, sostenendosi nei suoi lunghi binari dell’infinito, sfreccia portandosi con se gli amori, delusioni, speranze, pianti, sorrisi e promesse. Guardandoti nel vetro del finestrino è come entrare nei pensieri, senza riuscire a scordare il passato, regalando un sospiro di fiducia per un nuovo futuro ignaro. Quel treno trasporta valigie piene di miserie ma ricche di speranza, visi pieni di rughe che raccontano frammenti di pagine di vita, di vita onesta, di vita piena di lavoro e di desideri, quei desideri mai avverati.