Nel lungo viaggio della vita, le strade che percorriamo sono spesso ripide. Solo con la saggezza si può trovare un tratto pianeggiante nell’azzurro del mare. E in quella immensità ci accorgiamo che prima della nascita il tempo era infinito e infinito resterà anche dopo. La tua vita non è altro che una piccola barca che naviga fra due eternità. Infatti la culla dove nasciamo ha la forma di quella di una barca che deve attravesare il mare.
Nasciamo con un carattere; ci viene dato, è un dono dei guardiani della nostra nascita, come dicono le vecchie storie… ognuno entra nel mondo con una vocazione.
Non saprai mai cosa ti perdi se non smarrisci almeno una volta la via.
Cerca quello che ti riempie il cuore e non la solitudine.
Il vento della libertà soffia e se ne và davanti gli occhi di chi la sogna ma non può averla, delle volte invece di aumentare le speranze fa una crepa in più nel cuore.
Di tutte le forme che ci sono per comunicarci e sentirci vicini io ho scelto la più antica, “la penna”.
Anche nei giorni in cui arriva una cattiva notizia può accadere qualcosa di buono, e il mondo non finisce né cambia così, da un momento all’altro.