Romano Battaglia – Vita
Il tempo è come la corteccia degli alberi, ricopre di una veste leggera gli esseri umani lasciando però trasparire le tracce dell’età.
Il tempo è come la corteccia degli alberi, ricopre di una veste leggera gli esseri umani lasciando però trasparire le tracce dell’età.
Bue vecchio, solco diritto.
Mi hanno sempre insegnato che tutto passa, ma col tempo ho capito che passa solo quello che non era veramente importante. Il resto rimane e sono radici che porterai con te fino all’ultimo giorno della tua vita.
Nessuno guarisce dalla malattia dell’essere nato, una ferita mortale se mai ce n’è stata una.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
Il sesso, come il sacerdozio, è una vocazione. L’amore è un’invocazione. A un certo punto della tua vita, che chiameremo x, ti appelli al quinto emendamento e quindi ti rifiuti di pronunciare frasi che potrebbero essere usate contro di te. Eppure ti scappa un: “Ti amo” rivolto a un’entità squisitamente fisica perché si manifesti, ne avverti il bisogno. Ti catapulti sull’altro incurante dei danni che gli arrecherai e ti arrecherai.
Bue vecchio, solco diritto.
Mi hanno sempre insegnato che tutto passa, ma col tempo ho capito che passa solo quello che non era veramente importante. Il resto rimane e sono radici che porterai con te fino all’ultimo giorno della tua vita.
Nessuno guarisce dalla malattia dell’essere nato, una ferita mortale se mai ce n’è stata una.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
Il sesso, come il sacerdozio, è una vocazione. L’amore è un’invocazione. A un certo punto della tua vita, che chiameremo x, ti appelli al quinto emendamento e quindi ti rifiuti di pronunciare frasi che potrebbero essere usate contro di te. Eppure ti scappa un: “Ti amo” rivolto a un’entità squisitamente fisica perché si manifesti, ne avverti il bisogno. Ti catapulti sull’altro incurante dei danni che gli arrecherai e ti arrecherai.
Bue vecchio, solco diritto.
Mi hanno sempre insegnato che tutto passa, ma col tempo ho capito che passa solo quello che non era veramente importante. Il resto rimane e sono radici che porterai con te fino all’ultimo giorno della tua vita.
Nessuno guarisce dalla malattia dell’essere nato, una ferita mortale se mai ce n’è stata una.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.
Il sesso, come il sacerdozio, è una vocazione. L’amore è un’invocazione. A un certo punto della tua vita, che chiameremo x, ti appelli al quinto emendamento e quindi ti rifiuti di pronunciare frasi che potrebbero essere usate contro di te. Eppure ti scappa un: “Ti amo” rivolto a un’entità squisitamente fisica perché si manifesti, ne avverti il bisogno. Ti catapulti sull’altro incurante dei danni che gli arrecherai e ti arrecherai.