Romano Prodi – Società
Gli immigrati sono parte del nostro futuro.
Gli immigrati sono parte del nostro futuro.
Noi dai giudici non vogliamo i miracoli o la riscrittura della storia, vogliamo giustizia.
Nessuno può più parlare di “capitalismo straccione”. L’ottimismo per il futuro non è fuori luogo, ma ora serve il secondo sforzo: modernizzare il sistema-Paese.
Il differente fa sempre un po’ paura in un mondo tutto uguale.
Ho sentito dire che se c’è violenza sulle donne “se la saranno cercata”.Ho sentito dire che per amore della libertà e della pace “bisogna bombardare”.Ho sentito dire che non siamo razzisti, ma, “questi extracomunitari ci rubano il lavoro”.Non l’ho sentito dire da falegnami, camerieri o minatori,l’ho sentito nei TG da parlamentari votati da noi.
Nella politica come nella menzogna, la convinzione fatta con i paraocchi non mi riesce ad emozionare neppure come quando guardo un quadro ad occhi chiusi.
Nei Promessi Sposi c’era l’Innominato, oggi ci sono gli Innominabili.