È strana la vita, mamma mia se è strana. Fino a qualche tempo fa vivevo serenamente nel mio quotidiano, mio figlio, le corse, il lavoro e poi la sera, ogni benedetta sera, andavo a dormire. Ed ecco che quel piccolo vuoto si faceva sentire. Sei mamma, sei amica, sei una persona, ma sei anche donna e come tale senti il bisogno di qualcuno che ti ami e che ti rassicuri. Qualcuno che non importa che ti “assilli”, ma che semplicemente ci sia, che tu possa sentire che c’è. Poi ecco che in pochissimo tempo la situazione si ribalta, incontri qualcuno, lo guardi, gli parli e all’improvviso senti che ti riempie l’anima. Il modo di parlarti, di avvicinarsi a te e anche solo poggiare la tua testa sulla sua spalla ti fa sentire “a casa”. Quella strana sensazione di essere in pace con il mondo intero. Oggi so che stare soli è possibile, è possibile essere sereni ed avere un equilibrio interiore bellissimo, ma ora so anche che amare ed essere amati è qualcosa di più… Quel qualcosa che io chiamo “completezza”.