Rosa Cassese – Destino
Le attese sono infinite, i silenzi interminabili, i musi lunghi; nel frattempo, la vita scorre tra: infinito, interminabile, lunghezza che “si accorcia”.
Le attese sono infinite, i silenzi interminabili, i musi lunghi; nel frattempo, la vita scorre tra: infinito, interminabile, lunghezza che “si accorcia”.
Allorquando in una casa manca il pilastro principale i restanti possono subire prevaricazioni…
La completa solitudine può portarti alla felicità.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Noi siamo i sopravvissuti! Guardati… quante cicatrici hai? Guardami… sono ancora in piedi! Non è ancora finita!
La sorte umana è diversa… e forse, è proprio questo il mistero… la difformità che crea, anche, contentezza, “particolare”.
La vita è tutta un’aspettativa: quando si nasce sono i genitori ad aspettarti, accogliendoti; cresci…