Rosa Coddura – Vita
Ci pensa la vita a spiegare, che ci sono azioni da non fare. Con l’aiuto dell’esperienza, non commettere la stessa sconvenienza!
Ci pensa la vita a spiegare, che ci sono azioni da non fare. Con l’aiuto dell’esperienza, non commettere la stessa sconvenienza!
Per troppe persone ormai le belle notizie non esistono più, o sono cattive o sono semplicemente notizie che non le riguardano.
Niente al mondo può far tornare il passato. La vita non si può cambiare, solo correggere. La vita scorre, non è vissuta né assaporata mai come vorremmo, non ci sono vie di mezzo, si sceglie di vivere o vegetare. La vita richiede coraggio, per lottare e combattere per amore. Se non si ha questa forza in corpo si muore lentamente, ogni giorno. Si vive quando si combatte fino alla fine, quando si ama fino in fondo, o non è vita.
“Esperienza” è quasi sempre sinonimo di “corazza”. Questo ovviamente assume una valenza tanto positiva quanto negativa. Ma ogni cosa nella nostra esistenza ha le sue due facce. La corazza rende forti, ci prepara con discreto anticipo a riceve i colpi o addirittura ci spinge a trovare in tempo la traiettoria per evitare che quell’imprevisto o problema si verifichi. Ma sfuggire la probabilità che qualcosa accada implica anche evitare fin dal principio di fare alcune scelte. Può manifestarsi sotto forma di una specie di preclusione a priori. Ma ritengo sia normale. Il “lanciarsi in ogni esperienza impulsivamente” il più delle volte è riconducibile proprio all’inesperienza.
Chiusa una porta nasce la curiosità. La si potrebbe riaprire per vedere se sono cambiati carta da parati e arredamento. Ma la stanza rimane sempre la stessa. Quindi, perché non cercare un altro appartamento.
Vivo perché le montagne non sanno ridere né i vermi cantare.
Si voltano le pagine del libro della vita. Si voltano e si scrivono cose nuove. Si evita di rileggere a volte quelle dolorose e brutte, ma non si possono cancellare. La vita conosce solo il senso in avanti e non ci da mai la possibilità di tornare indietro. Sono pochi i casi in cui si può tornare sui propri passi e correggere il percorso, ma la cosa certa è che il tempo non cancella comunque le strade sbagliate.