L’arroganza, la presunzione, la maleducazione sono i peggiori difetti dell’essere umano. L’amore, il rispetto e l’umiltà i migliori pregi per vivere in un mondo dove le persone saranno uguali per tutti, ed saranno soprattutto amati da tutti.
La parola della lingua italiana più difficile da pronunziare e collocare giustamente è “io”.
Non siamo tutti uguali, per questo ci distinguiamo nella folla e tra la gente. Ognuno con le sue “particolarità”, ognuno con i suoi modi e con le sue idee. Ma ci sono quelle piccole cose che dovrebbero farci assomigliare tutti: Correttezza, onestà e rispetto. Se queste tre cose fossero presenti in ognuno di noi, la diversità non sarebbe un “Limite”! La correttezza porterebbe l’uno verso l’altro ad agire in un determinato modo. L’onestà porterebbe a non fraintendersi, ad essere chiari e limpidi agli occhi di chiunque. Ed in fine il rispetto… Quello porterebbe ognuno di noi verso un mondo migliore!
L’uomo ricco non conosce i bisogni del povero, così come quello sazio non capisce le necessità dell’affamato.
E poi accumuli per molto tempo, sopporti e tolleri da troppo tempo per mantenere quella…
È saggio mantenere un segreto, ma è stupido credere che altri lo facciano.
Il silenzio è diventato la sua lingua madre.