Rosa Ramirez – Frasi d’Amore
La vita senza amore sarebbe come una strada senza uscita.
La vita senza amore sarebbe come una strada senza uscita.
Ciao dolce fata,quando ero piccolo mi hanno raccontato la storia di una fata che rendeva…
Non possiamo distinguere se certi momenti profondi, per la loro essenza sottile e ambigua, appartengono all’anima o al corpo, se possono rivelare o no. Quante volte si appanna la consapevolezza. Quante volte duole al cuore. Forse l’incapacità di capire come stanno le cose, perché c’è sempre quello che c’è e mai quello che dovrebbe esserci. Si tenta in qualche modo di dare l’idea di ciò che si sente, un miscuglio di varie specie di noi e della strada estranea che percorriamo. Vorremmo, vorrei… Vorremmo vivere per far capire… Vorrei farti capire o spiegare… Vorrei, vorrei. Ma c’è sempre il sole quando brilla il sole e la notte quando arriva la notte. C’è sempre la pena quando la pena ci duole e il sogno, quando il sogno ci culla. Quante volte… vorrei dirti.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Ci sono persone che quando le incontri ti cambiano, anche non volendo. Persone che conoscono quelle parole, che hanno quegli sguardi, quei modi di fare, quell’odore che ti aprono le parti più nascoste del cuore. E non te ne liberi facilmente, forse mai più. Ma nulla di tutto questo può mettere in secondo piano il rispetto per se stessi. Mai, nessuno lo merita. Basta così.
Amatevi con-tatto.
L’amore non deve alleviare il senso di solitudine ma riempire le giornate. Non si sceglie qualcuno perché ci si sente soli, lo si fa se si desidera la sua compagnia. Che valore avresti se tu fossi l’alternativa alla routine, all’abitudine, alla normalità? Ricordati sempre di scegliere ma, nel farlo, abbi l’accortezza di badare di essere la scelta mai l’opzione. Amare se stessi è dar valore alla persona che si sceglie di amare. Chi non si ama si da a chiunque, chi si ama a chi merita.
Ciao dolce fata,quando ero piccolo mi hanno raccontato la storia di una fata che rendeva…
Non possiamo distinguere se certi momenti profondi, per la loro essenza sottile e ambigua, appartengono all’anima o al corpo, se possono rivelare o no. Quante volte si appanna la consapevolezza. Quante volte duole al cuore. Forse l’incapacità di capire come stanno le cose, perché c’è sempre quello che c’è e mai quello che dovrebbe esserci. Si tenta in qualche modo di dare l’idea di ciò che si sente, un miscuglio di varie specie di noi e della strada estranea che percorriamo. Vorremmo, vorrei… Vorremmo vivere per far capire… Vorrei farti capire o spiegare… Vorrei, vorrei. Ma c’è sempre il sole quando brilla il sole e la notte quando arriva la notte. C’è sempre la pena quando la pena ci duole e il sogno, quando il sogno ci culla. Quante volte… vorrei dirti.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Ci sono persone che quando le incontri ti cambiano, anche non volendo. Persone che conoscono quelle parole, che hanno quegli sguardi, quei modi di fare, quell’odore che ti aprono le parti più nascoste del cuore. E non te ne liberi facilmente, forse mai più. Ma nulla di tutto questo può mettere in secondo piano il rispetto per se stessi. Mai, nessuno lo merita. Basta così.
Amatevi con-tatto.
L’amore non deve alleviare il senso di solitudine ma riempire le giornate. Non si sceglie qualcuno perché ci si sente soli, lo si fa se si desidera la sua compagnia. Che valore avresti se tu fossi l’alternativa alla routine, all’abitudine, alla normalità? Ricordati sempre di scegliere ma, nel farlo, abbi l’accortezza di badare di essere la scelta mai l’opzione. Amare se stessi è dar valore alla persona che si sceglie di amare. Chi non si ama si da a chiunque, chi si ama a chi merita.
Ciao dolce fata,quando ero piccolo mi hanno raccontato la storia di una fata che rendeva…
Non possiamo distinguere se certi momenti profondi, per la loro essenza sottile e ambigua, appartengono all’anima o al corpo, se possono rivelare o no. Quante volte si appanna la consapevolezza. Quante volte duole al cuore. Forse l’incapacità di capire come stanno le cose, perché c’è sempre quello che c’è e mai quello che dovrebbe esserci. Si tenta in qualche modo di dare l’idea di ciò che si sente, un miscuglio di varie specie di noi e della strada estranea che percorriamo. Vorremmo, vorrei… Vorremmo vivere per far capire… Vorrei farti capire o spiegare… Vorrei, vorrei. Ma c’è sempre il sole quando brilla il sole e la notte quando arriva la notte. C’è sempre la pena quando la pena ci duole e il sogno, quando il sogno ci culla. Quante volte… vorrei dirti.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
Ci sono persone che quando le incontri ti cambiano, anche non volendo. Persone che conoscono quelle parole, che hanno quegli sguardi, quei modi di fare, quell’odore che ti aprono le parti più nascoste del cuore. E non te ne liberi facilmente, forse mai più. Ma nulla di tutto questo può mettere in secondo piano il rispetto per se stessi. Mai, nessuno lo merita. Basta così.
Amatevi con-tatto.
L’amore non deve alleviare il senso di solitudine ma riempire le giornate. Non si sceglie qualcuno perché ci si sente soli, lo si fa se si desidera la sua compagnia. Che valore avresti se tu fossi l’alternativa alla routine, all’abitudine, alla normalità? Ricordati sempre di scegliere ma, nel farlo, abbi l’accortezza di badare di essere la scelta mai l’opzione. Amare se stessi è dar valore alla persona che si sceglie di amare. Chi non si ama si da a chiunque, chi si ama a chi merita.