Rosa Ramirez – Stati d’Animo
Ci sono abbracci che non si sentono sulla pelle, ma si sentono nel cuore.
Ci sono abbracci che non si sentono sulla pelle, ma si sentono nel cuore.
Mi dispiace, ma proprio non ce la faccio ad essere felice. Posso essere distratto, intrattenuto, persino divertito. Ma felice mai.
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Nel salvare gli altri perdiamo noi stessi.
La mia fragilità l’ho buttata nel cesso il giorno in cui ho imparato ad amare.
Iniziamo la giornata col dolce suono della vita, perché se la viviamo in armonia, sarà lei a cantare perché la parola fa nascere il mondo e il mondo quando nasce ha in se l’emozione, sia esso di felicità o di malinconia. Ma la vita risponde sempre al nostro stato d’animo come un testo di una canzone, con ritornelli che si ripetono con infinite strofe che cantano l’amore, cantano le emozioni, basta ascoltare il suo suono per capire che è il suono della Vita. Il suono dell’armonia è il canto più dolce e profondo. Godiamoci questa vita perché chi non sa godere dei piccoli piaceri della vita, non gusterà mai nemmeno le grandi gioie della vita.
È curioso che quando proviamo dell’affetto per qualcuno diciamo di “tenerci” per quella persona. Io credo che la spiegazione stia tutto in quel “tenere”, in quell’idea che per capire l’importanza di una persona bisogna prima perderla. Una cavolata, perché se “teniamo” a qualcuno basta dimostrarlo con l’esserci, comunque e nonostante tutto e quindi da qui “tenersi”. Tenersi anche se non fisicamente, esserci, l’uno nella vita dell’altro.