Rosanna Cutrone – Frasi sulla Natura
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Si può radere l’erba lungo la marina e stendere i nastri di macadam delle autostrade; si può squadrare l’azzurro per mezzo del cemento armato dei grattacieli, ma la poesia dell’infinito e la musica del mare rimangono.
Ecco è notte. Quel silenzio, quella penombra. Il frinire dei grilli. Le piccole rane vicino al canale. È la magia di una notte in campagna.
Riconosci in ogni fiore l’armonia del Creatore.
Col sorgere del sole, le stelle,sono fuggite allontanandosi dai nostri occhi.Mimetizzate nella luce ci osservano con occhio attento.La verità è che sanno già quale viso emozionaredopo il prossimo tramonto…
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l’autunno.
Vorrei poter essere quel turista che mette per la prima volta piede su questa terra. Provare la meraviglia del forestiero nello scoprire certi angoli nascosti di paradiso, nuotare tra le sue acque cristalline, percorrere chilometri di natura verde, osservarne i tratti a volte aspri, assaporarne i suoi profumi, sarebbe proprio una bella sensazione. Ma poi ci penso, e non c’è fortuna più grande di quella di essere nato in tale paradiso chiamato Sardegna.