Rosanna Russo (RosEgypt) – Stati d’Animo
Come l’eco che riecheggia in una valle, così talvolta un pensiero risuona senza sosta nella mente.Silenziosamente poi va a trovar riparo nell’amoroso nido dove il cuore tutto avvolge e protegge.
Come l’eco che riecheggia in una valle, così talvolta un pensiero risuona senza sosta nella mente.Silenziosamente poi va a trovar riparo nell’amoroso nido dove il cuore tutto avvolge e protegge.
Ci sono vuoti che non si colmano con niente. Assenze che nessuna presenza può sostituire o rimpiazzare. Ci sono persone che hanno un valore talmente grande e un posto talmente importante dentro al cuore che ti fanno capire quanto sia meglio solo il pensiero di “quella” persona ad una “qualsiasi” presenza del cazzo.
Che pensa la notte dei miei sogniforse nel buio ascolta e impasta i colori dei miei pensieriSempre questo velo di inquietudine li avvolge mentre navigano nel mare delle mie sensazioni… Già il mare è sempre presente nei miei pensieri ma sempre increspato e nudo come la mia animaLa mia vela si spegne il fuoco è sempre più tenue forse si sogna per non morire ma si soffre di più e tutto fino all’ultima onda che spegne i miei occhi umidi di brinaLa risacca è il metronomo del mio vivere e le maree scandiscono gli atti della vita tutto si compie nel continuo mutare della vitaOra tu sei invincibile il tuo cuore è una corazza senza tempo lasciami una goccia del tuo cuore perché io possa continuare a sognare.
Le stelle cadenti fanno luce per un attimo.Poi ripiomba il buio…Spero che il brillare della mia stella non sia solo un soffio nel cielo, ma, chiaro e forte, possa dar luce per tutto il tempo che serve a orientarsi…
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato. Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po’ a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Molti scrivono per scagliare frecce, altri per libero sfogo, per per non pensare, per non soffrire, per scordare, per trasmettere qualcosa. In questo scrivere, talvolta con sarcasmo, c’è quasi un S. O. S., una sorta di richiesta: essere ascoltati. Troppi sordi.
Nessuno ne capirà il senso ma io so, ricordo ciò che mi dicesti. Quei secondi, quei minuti, le ore che scorrono in fretta, questi giorni che sembrano che volino per divenire settimane e tramutarsi in mesi. So il senso del tuo tempo ed io in quel momento sarò lì accanto a te con tutto il mio amore ed il mio cuore. Non lo saprai ma raccoglierò quelle lacrime silenziose che la tua anima spargerà.