Rosaria Brancato – Destino
Lascia al destino le scelte, per te tieni l’ebbrezza di viverle.
Lascia al destino le scelte, per te tieni l’ebbrezza di viverle.
Se non fosse stato un “vestito”, se invece Dio vorrebbe che lo diventasse considerandolo tale, quello che per natura è Essere, quella luce con cui vorrebbe abbellire e costruire il suo Sistema. Ancora forse non si rende conto di cosa ha immesso nella struttura. Non il Male, come vorrebbe far credere, gli effetti distruttivi non sono altro la conseguenza di un uso errato e sconsiderato di quello che, attraverso la morte, vorrebbe che fosse tutto suo. E infatti, lo ha avuto.
È nel presentarmi ambiziosa alla Vita che la mia mano espia tradita. Riflessi di polvere nel dunque, ovunque a ribadirmi l’assenza di ogni rinnegata presenza che liquida un giorno giunse avanzando pretese con bocche, a dire.
Ed è qualcosa da cuinon puoi scappare… il mare…Ma soprattutto il mare chiama…. non smette mai, ti entra dentro,ce l’hai addosso, è te che vuole.Puoi anche far finta di niente,ma non serve,Continuerà a chiamarti… Senza spiegare nulla,senza dirti dove,ci sarà sempre un mare,che ti chiamerà…
Siamo noi a scrivere il nostro destino. Diventiamo ciò che facciamo.
Chi entra nel deserto non può tornare indietro. Quando non si può tornare indietro, bisogna solo preoccuparsi del modo migliore per avanzare.
Ci sono tante domande che mi faccio ma una in particolare, che non riesco a darmi una risposta se è il destino a decidere per me o tutto scritto nel libro della vita.