Rosaria Brancato – Frasi Sagge
Non ricordare vuol dire dimenticare, ma imporsi di dimenticare non vuol dire non ricordare.
Non ricordare vuol dire dimenticare, ma imporsi di dimenticare non vuol dire non ricordare.
Che bello sentire le note della vita e farsi trasportare dalla loro magia. Che bello sarebbe dare voce ai sogni, e speranze al futuro. E a dir poco meraviglioso sarebbe riscoprire l’umanità nell’anima del mondo. Basterebbe non dimenticare che nella vita basta poco per essere migliori e rinascere dalle proprie ceneri, rimediando agli errori compiuti per ricominciare nei bagliori travolgenti di un nuovo giorno.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Ora più niente è per sempre, cerchiamo di abituarci al forse, spero, possibilmente, sarà meno traumatico quando tutto finirà o cambierà.
Solo chi ti provoca dolore ti puo aiutare a rialzarti, star meglio e andare avanti.
Si cresce così tra un giorno di pioggia ed uno di sole tra un colpo all’anima e un sussulto del cuore.
Non ho mai avuto bisogno della scuola per andare avanti, ho solo capito che in strada si impara a vivere e non a scuola.
Che bello sentire le note della vita e farsi trasportare dalla loro magia. Che bello sarebbe dare voce ai sogni, e speranze al futuro. E a dir poco meraviglioso sarebbe riscoprire l’umanità nell’anima del mondo. Basterebbe non dimenticare che nella vita basta poco per essere migliori e rinascere dalle proprie ceneri, rimediando agli errori compiuti per ricominciare nei bagliori travolgenti di un nuovo giorno.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Ora più niente è per sempre, cerchiamo di abituarci al forse, spero, possibilmente, sarà meno traumatico quando tutto finirà o cambierà.
Solo chi ti provoca dolore ti puo aiutare a rialzarti, star meglio e andare avanti.
Si cresce così tra un giorno di pioggia ed uno di sole tra un colpo all’anima e un sussulto del cuore.
Non ho mai avuto bisogno della scuola per andare avanti, ho solo capito che in strada si impara a vivere e non a scuola.
Che bello sentire le note della vita e farsi trasportare dalla loro magia. Che bello sarebbe dare voce ai sogni, e speranze al futuro. E a dir poco meraviglioso sarebbe riscoprire l’umanità nell’anima del mondo. Basterebbe non dimenticare che nella vita basta poco per essere migliori e rinascere dalle proprie ceneri, rimediando agli errori compiuti per ricominciare nei bagliori travolgenti di un nuovo giorno.
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco.
Ora più niente è per sempre, cerchiamo di abituarci al forse, spero, possibilmente, sarà meno traumatico quando tutto finirà o cambierà.
Solo chi ti provoca dolore ti puo aiutare a rialzarti, star meglio e andare avanti.
Si cresce così tra un giorno di pioggia ed uno di sole tra un colpo all’anima e un sussulto del cuore.
Non ho mai avuto bisogno della scuola per andare avanti, ho solo capito che in strada si impara a vivere e non a scuola.