Rosaria Brancato – Frasi Sagge
Non ricordare vuol dire dimenticare, ma imporsi di dimenticare non vuol dire non ricordare.
Non ricordare vuol dire dimenticare, ma imporsi di dimenticare non vuol dire non ricordare.
Consapevolezza del cuore, unica e irripetibile orma solitaria cammina verso l’infinito.
Troppe sono le persone che parlano; poche quelle che agiscono; nessuna che agisce secondo ciò di cui ha parlato.
Il buon senso è il senso del momento.
Se in fin di morte le ultime parole fossero “aiutatemi” invece di “signore ti ringrazio” sarà perché non si è creduto che l’uomo non dà vita eterna; è il signore che raccoglie le nostre anime.
Voglio essere Vita. Troppo a lungo ho lottato per sopravvivere, ora mi siedo e sto a guardare. Ma la mia non è una resa, no, è la serena accettazione di ciò che è, al di là dei miei pensieri, al di là dell’illusione. Voglio sentire il respiro di questa esistenza che tanto ho temuto e incarnarne l’essenza. Nelle parole si può trovare un rifugio, ma io cerco verità che le parole non diranno mai, né mai potranno contenere. Saprò chi sono quando riuscirò a specchiarmi nel fluire della Vita, quando la sua e la mia vibrazione saranno una cosa sola, consapevole ed infinita, non più pensata, ma percepita nel profondo, certezza che splende negli occhi, in ogni piccolo gesto quotidiano.Lascerò che ogni cosa si mostri a me nella sua realtà profonda, al di là di ogni aspettativa, al di là della speranza, ed io sarò.
E l’angelo spiegò le ali in tutto il suo splendore, lanciando saette infuocate dalla sua veste purpurea.”Il tempo è giunto! ” esclamò, e tutta la Terra udì il fragore di quell’ammonimento.Poi il buio.Oscurità perpetua.”Non vi sarà luce fino a che l’uomo non rimedierà ai suoi errori!”Penso.Se succedesse oggi, per quanti millenni dovremmo vagare senza la più debole speranza di una seppur fioca, misera, nuova alba?