Rosaria Brancato – Lavoro
Non spetta a me giudicare ma so per certo che il prescelto per questo compito andrà al di là delle convinzioni sociali.
Non spetta a me giudicare ma so per certo che il prescelto per questo compito andrà al di là delle convinzioni sociali.
Piuttosto di contrarre una malattia professionale è molto meglio morire d’inedia.
Più vado avanti più mi rendo conto che davvero la laurea è solo un pezzo di carta.Che è solo un puntino, che l’80% delle conoscenze che ti serviranno davvero nel mondo del lavoro te le fai da solo, te le dà l’esperienza, gli errori, gli esperimenti.Che ho conosciuto persone con due palle così, un’intelligenza notevole e una conoscenza infinita, che di pezzo di carta avevano appena il diploma.Che ogni giorno la vita ti mette di fronte qualcuno che ne sa più di te e non importa quale pezzo di carta abbia quella persona, devi chinare la testa e semplicemente ascoltare.
Solo a pochi il libero mercato consente di arricchirsi liberamente, per la moltitudine la libera concorrenza significa solo la libertà di finire in povertà.
Ho sentito un tale affermare che per risolvere il problema della disoccupazione bisognerebbe incrementare il crimine. Ecco un vero realista.
Quando ad un uomo togli la possibilità di lavorare, di poter provvedere a se stesso, alla sua famiglia, aquell’uomo togli la sua dignità. Nessuno vive di elemosina e molti prima di chiederla preferisconomorire. Lottare sempre per i nostri diritti, la morte non risolve.
Ogni volta che sbaglio, sto facendo la cosa giusta.