Rosaria Esposito – Vita
La vita è come il cenone di capodanno: per leccarti i baffi, devi sopportare il colesterolo cattivo.
La vita è come il cenone di capodanno: per leccarti i baffi, devi sopportare il colesterolo cattivo.
Gran parte delle persone che ti circondano non merita le tue lacrime. Renditene conto prima di sprecare anche solo un minuto della tua vita a piangere.
L’amore parla per noi, servendosi di noi, di nascosto da noi.
Forse a volte non si pensa che quello che fa piacere a te potrebbe anche far piacere a me.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Di tre, il più asino non è mai quello che si pensa.
Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno.