Rosario Scherillo – Anima
E da occhi di onice nera, incastonati in cerea maschera, lacrime di ossidiana su anima di cristallo.
E da occhi di onice nera, incastonati in cerea maschera, lacrime di ossidiana su anima di cristallo.
Noi siamo solo anime virtuali che sognano in affranti di tempo perduti.
È il rumore assordante della gente, che mi porta alla ricerca del silenzio dell’anima.
Non si può lesinare sulla cultura… è come tarpare le ali ad un gabbiamo e chiedergli di volare.
Troppotroppo pocotroppo tuttodefinito dal troppomi fanno sentire un niente.
A che serve guadagnarsi tutto il mondo, e perdere l’anima?
Se ascolto il cuore sbaglio sempre, allora vado sul sicuro, ascolto la mia anima, quella…