La felicità è un salto che compiamo per amore: amore per la vita, per un sogno, per noi stessi o per un sorriso nato per caso. E nel preciso istante in cui facciamo quel salto che raccogliamo stelle per illuminare il nostro cammino.
L’arte è il volo del pensiero di un uomo nel cuore dell’umanità.
Non dura all’infinitoma quel poco che dura,ti basta per farti capireche ne vale la pena…anche se stai tremando…ne vale la pena, ora e sempre.
Il siero della felicità: gustare il meglio di ogni momento, per quello che è…se nel futuro quel momento dovesse ritornare, allora si sarà felicissimi di poterlo gustare ancora.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
Per ottenere la felicità non devi fare nulla, perché la felicità è qualcosa che già possiedi.
Io credo che la parola felicità sia priva di significato, o meglio, chi stabilisce cos’è la felicita? La felicità è solo un punto di vista personale, un modo di vedere e sentire le cose, una senzazione che non può essere equiparata per tutti. Ad esempio: una persona può essere felice pur avendo poco, o infelice pur avendo tutto, altri sono felici nonostante malati, altri insoddisfatti pur godendo di buona salute! Io penso che la parola felicità sia solo un vocabolo difficile da spiegare o forse del tutto insignificante!