Rosita Matera – Felicità
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Ogni uomo racchiude in sé un territorio infinito fatto di cielo e di terra, di oceani e di deserti, di anfratti e di montagne. Ogni paesaggio è uno stato d’animo che, sommato alle nostre esperienze di vita, forma il dipinto, unico ed irripetibile, della nostra esistenza.
Da quando stiamo insieme ho assaporato il vero gusto della felicità!
Lo scrittore non è che un portavoce delle nostre emozioni più profonde. A volte capita di stupirci di fronte alla sua innata capacità di leggere nei cuori della gente, perché egli sa riportare nei libri le esatte parole che avremmo voluto scrivere noi in determinate circostanze.
La felicità non è possedere uno smartphone nuovo o una macchina sportiva né tanto meno conoscere l’amore della propria vita. Dobbiamo metterci bene in testa che la felicità non è data dal denaro, non è legata a oggetti e non deve in alcun modo dipendere dalle altre persone. Siamo liberi di essere felici in qualunque momento, in qualsiasi situazione se davvero lo desideriamo attraverso pochi gesti, poche parole e affidandosi a noi stessi e alle nostre sensazioni.
Poiché noi siamo fatti in modo che paragoniamo tutti a noi stessi e noi stessi a tutti, la felicità o il dolore dipendono da coloro con i quali stiamo a contatto, e nulla è più pericoloso della solitudine. La nostra immaginazione, che è naturalmente portata ad elevarsi, alimentata dalle fantastiche immagini della poesia, si crea una schiera d’esseri fra i quali noi occupiamo l’ultimo posto; e all’infuori di noi tutto ci sembra splendido e ogni persona perfetta. E questo è naturalissimo. Spesso sentiamo che ci manca qualche cosa e, proprio quel che ci manca, ci sembra di trovarlo in un’altra persona alla quale attribuiamo tutto ciò che noi pure abbiamo, e inoltre una grazia ideale. Così immaginiamo l’uomo felice. Ed esso è una creatura della nostra fantasia.
Io sono fatta così, non rimpiango niente se quel niente mi ha resa felice!